27 marzo 2020 | SonaKim
In questa serie, intervisteremo i membri del team di Quanergy per farvi capire cosa fanno quotidianamente in azienda e come trascorrono il loro tempo fuori dall'ufficio. Il primo è il nuovo membro del nostro team, il nuovo CMO di Quanergy, Enzo Signore. Continuate a leggere per scoprire cosa lo entusiasma di più quando entra a far parte del team di Quanergy e la sua pasta preferita (suggerimento: non è proprio pasta).
Quanergy: Enzo, è la tua prima settimana in Quanergy. Cosa l'ha resa entusiasta di entrare in azienda?
Enzo: Molte cose! Prima di tutto, il settore LiDAR è estremamente stimolante. Ci sono molte applicazioni in cui il LiDAR può avere un impatto enorme: sicurezza, città intelligenti, spazi intelligenti e mercato industriale, solo per citarne alcune. Il LiDAR ha l'incredibile opportunità di ristrutturare diversi settori industriali in tutto il mondo, consentendo automazione, efficienza e risparmio. Un mercato ampio è ciò che mi entusiasma veramente. La posizione di Quanergy in questo mercato è fantastica e ha il potenziale per diventare leader a lungo termine in questo settore.
D: Lei è il primo CMO di Quanergy. Di cosa si occuperà in questo ruolo?
Enzo: Vogliamo concentrare tutte le grandi risorse disponibili in Quanergy su una serie di settori e applicazioni chiave. Il mio obiettivo iniziale è quello di fare un lavoro di segmentazione su tutti i settori rilevanti come l'automotive, gli spazi intelligenti, l'industria e la mappatura, e lavorare con i team di ingegneri per sviluppare i prodotti ideali per affrontare realmente ogni settore. Mi occuperò anche di come sviluppare il piano di go-to-market e di come rendere ogni canale completamente attrezzato per espandere la copertura.
D: Lei ha iniziato come ingegnere informatico. Cosa l'ha spinta a scegliere la strada del marketing?
Enzo: Ho iniziato la mia carriera in ingegneria. Mi sono laureato in Ingegneria Elettronica e Informatica al Politecnico di Torino, una delle migliori università di ingegneria in Italia. Il mio primo lavoro è stato quello di ingegnere del software e dopo qualche anno mi è stato chiesto di gestire la ricerca e sviluppo del prodotto di punta dell'azienda. Mi piaceva molto, ma ho iniziato a chiedermi perché stessi facendo tutte queste cose e mi sono incuriosito del lato commerciale. Quando la mia prima azienda è stata quotata in borsa, sono entrato in un'altra società come product manager. Non potevo più tornare indietro: stare di fronte ai clienti e vedere quali problemi devono affrontare, come risolverli in modo elegante e capire cosa motiva le aziende ad acquistare o investire... tutto ciò era molto eccitante per me. È questo che mi ha attratto in Quanergy. L'opportunità di gestire l'intero processo, dall'identificazione delle esigenze del mercato alla creazione del prodotto e al marketing.
D: Lei è originario dell'Italia. Cosa l'ha portata negli Stati Uniti?
Enzo: Ho lasciato l'Italia dopo la laurea nel 1988 per quella che doveva essere un'esperienza di un anno... Mi sono davvero goduto il mio soggiorno prolungato qui (ride). Quando mi sono laureato, avevo due contratti: uno a Santa Monica, in California, e uno a Francoforte. È stata una scelta facile per me. Alla fine io e la mia famiglia abbiamo vissuto nel sud della California per 10 anni.
D: Si considera una persona mattiniera? Come si svolge una sua mattinata tipica?
Enzo: La prima cosa che faccio è controllare le e-mail e leggere le notizie quando mi alzo, e occuparmi delle cose urgenti che devono essere affrontate. Poi mi alleno, di solito in palestra, ma mi piace anche correre. Dopo l'allenamento, faccio colazione con mia moglie: ci piace iniziare la giornata insieme. Poi vado al lavoro e leggo: credo che le prime ore del giorno siano le migliori per studiare, prima di entrare nel ritmo operativo della mia giornata.
D: Ok, passiamo alle cose belle. Il cibo! Essendo italiano, dobbiamo chiederle: ha un piatto di pasta preferito?
Enzo: In realtà è un risotto, che non è un piatto di pasta come sapete, ma è il mio piatto preferito. Io so fare un risotto ai funghi abbastanza buono, ma mia moglie è la maestra.
D: Qual è il suo posto preferito per le vacanze?
Enzo: Torniamo in Italia ogni estate per stare con le nostre famiglie e abbiamo ancora un legame molto forte con l'Italia. Io e la mia famiglia siamo appena stati al Parco Nazionale di Yellowstone per esplorare meglio gli Stati Uniti. Amiamo però la spiaggia, quindi ci piace fare viaggi nel Pacifico, come le Fiji, o nel Mediterraneo, come l'Italia meridionale o la Grecia.
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D: Quale libro consiglierebbe in questo momento?
Enzo: Uno che consiglio vivamente è Deep Work di Cal Newport. È un libro sull'essere concentrati sul lavoro. Abbiamo così tante distrazioni. Lavoriamo nel marketing e nei media, quindi siamo costantemente distratti dai social media. Il libro nasce dall'esperienza personale dell'autore, che voleva accelerare la sua produttività personale. Non vogliamo lavorare più a lungo, ma dovremmo lavorare in modo più mirato ed essere efficaci in quello che facciamo. È un ottimo libro per dare una struttura e aumentare la produttività.
D: Grazie, Enzo. E benvenuto a Quanergy!